Sapete quanto amo le materie prime cucinate con semplicità. Le patate sono il vero “oro” arrivato dall’America e diffusosi in tutta Europa tra il 1500 e il 1600.
Ma che confusione!! Quale tipo di patata usare? Ormai si trova scritto su tutte le confezioni, ma è bene ricordarlo: a pasta bianca per il purè e per i piatti che ne prevedono la frantumazione; a pasta gialla, più soda e quindi adatta per essere fritta; la rossa, versatile e quindi idonea a tutte le preparazioni; la novella perfetta arrosto o lessata.

Se le devi schiacciare o fare in insalata, lavale e lessale con tutta la buccia, in acqua fredda (non metterle mai a bollire in acqua calda). Se invece devi friggerle o arrostirle, prima vanno sbucciate, e mi raccomando, se non le cucini immediatamente lasciale in acqua fredda altrimenti diventeranno nere.
Le patate sono tuberi ricchissimi di acqua e fonte di importanti vitamine, tra cui la vitamina C, e di minerali; la presenza di potassio le rende un ottimo aiuto contro l’ipertensione inoltre impacchi con fette di patate sono utili nei casi di ustioni leggere, e la fecola può essere utilizzata per idratare la pelle secca.
Grazie all’alto potere nutritivo e alla facilità di coltivarle, in periodo di carestia, sono state l’alimento base di numerose famiglie contadine; forse per questo esistono innumerevoli ricette per prepararle nei modi più svariati.