Basilisco, Aglianico del Vulture. Sud Italia, nord della Basilicata: i vigneti dell’agricola Basilisco si trovano a circa 450 metri sul livello del mare ai piedi del Monte Vulture, un vulcano spento. La zona ideale per l’aglianico – terreni ricchi di tufacea, silicio e potassio con sbalzi di temperatura permettono al vitigno venuto dalla Grecia di esprimersi al meglio.
Basilisco, nella mitologia greca, è il re dei serpenti che uccide con un solo sguardo. Tonalità rubino profonde non uccidono, ma sicuramente impressionano lo sguardo; leggeri riflessi porpora ondeggiano sulle pareti del bicchieri: la freschezza è ancora intatta. Il naso è intenso: pepe, cannella e menta vengono serviti su un vassoio di cuoio.
Al sorso sorprende la vitalità. È un vino sicuramente maturo ma ancora arzillo. Il tannino è tenuto vivo da una mineralità che rende il sorseggiare gradevole e aiuta l’acidità a tenere le briglie di una potenza alcolica non da poco (14 %).
Potenza e struttura nel bicchiere chiedono altrettanto nel piatto. Quindi non titubate e mettete in tavola piatti saporiti e piccanti come una succulenta pignata di pecora.
Enrico Nera (www.parliamodivino.com)
Lascia un commento