Sono molto felice che il cucchiaio d’argento abbia pubblicato una mia ricetta.
Vi inoltro il link a cui trovarla http://www.cucchiaio.it/ricette/ricetta-bombe-riso-peperoni-cuore-zafferano
I vini naturali
Dopo l’esordio vibrante del 14 settembre continuano gli incontri all’insegna del Vino Organico (questo termine mi piace ancor più che i vari “bio”, “naturale”, “sostenibile” ecc.).
Sarà decisamente interessante fare un piccolo Giro d’Italia passando in rassegna le produzioni di affermati vignaioli precedute dall’aperitivo con il Besmein dei padroni di casa.
Anche “l’offerta solida” sarà variegata e particolarmente curata dallo staff dell’agriturismo Le Barbaterre coordinato da Dalila Davoli.
Date un’occhiata all’allegato e fate un nodo alla pagina della vostra agenda: ci si trova Venerdì 28 settembre a Bergonzano di Quattro Castella RE per una degustazione/cena davvero alternativa. Se poi vi piace guardare lontano ecco anche “Sauvage”: le diverse voci del Sauvignon interpretate “come bio comanda” .
Zum Wohl!!!
Guardate gli allegati:
SAUVAGE
Matteo Pessina
degustatore indipendente
(in)formatore enoico
oste a domicilio
Visita alla fattoria Ferrari Bio
FERRARI BIO:
L’azienda della famiglia Ferrari a Vezzano sul Crostolo, una storia di agricoltori, dei loro sacrifici, cinque figli e la passione del rispetto della qualità. Latte ma anche yogurt, panna cotta e budino, tutto naturalmente biologico. Innovatiti e propositivi il loro prodotti vengono venduti nei numerosi gruppi “gas” che sempre più stanno popolando la nostra realtà economica. L’unico tarlo la coerenza, sempre lungimirante e corretta. Personalmente sorpresa dal loro yogurt da bere, tanto da invitarli all’appuntamento del mio prossimo corso di cucina, con l’intento di far appassionare anche il palato altrui al gusto, purtroppo nuovo, delle cose genuine e naturali.
Nasce un blog per diffondere la cucina “made in Val d’Enza”
Carra di Casatico
“Al spuma…al spuma!”. Questa esclamazione gioiosa era usuale quando, in altri tempi, le fermentazioni in bottiglia non avevano sempre un esito scontato. Ed è rimasta un modo scherzoso per scambiare con Bonfiglio Carra, detto “Boni”, un ragazzone ironico e intraprendente con la passione per le moto che ha portato la cantina avviata dal padre negli anni ‘80 a diventare una realtà fra le più dinamiche della Doc Colli di Parma. Ora la sede aziendale è tutta vestita di nuovo (la ristrutturazione è terminata un paio d’anni orsono) e spicca con i toni amaranto fra i vigneti che circondano il castello medievale di Torrechiara. Ma il mestiere di vignaiolo è sempre impegnativo, soprattutto quando ci si deve confrontare con le grandinate e le annate siccitose (come in questo 2012). Allora avere vigne dislocate in diverse giaciture e monitorare costantemente le curve di maturazione consente di ottenere risultati costanti anche quando Madre Natura decide di non strizzare l’occhio.
La Malvasia di Candia aromatica è qui di casa ed i suoi fruttati sono esaltati dall’azione dell’anidride carbonica sviluppata e preservata con accortezza durante le fermentazioni. Persino il Sauvignon ha trovato una propria dimensione espressiva, anche se piuttosto diversa dai “tranquilli” del Triveneto o della Loira. La Barbera e la Bonarda servono a costruire il Rosso ma ultimamente è il ritorno al consumo di Rosé che fa tendenza, sia all’aperitivo che a pasto. Chardonnay e Pinot Nero non sono certo come in Champagne, però nelle lente rifermentazioni in bottiglia confermano di essere “tagliati per la bollicina”… Non può mancare il Lambrusco Maestri, col suo aspetto intenso e purpureo, che in collina tende ad avere un po’ più di alcol ed evidenziare la salinità del terreno.
In cantina sotto un moderno tetto in legno, le autoclavi coloratissime custodiscono in temperatura il frutto di un intero anno di sacrifici, prima dei vari imbottigliamenti cadenzati secondo le esigenze dei diversi mercati. Grazie allo spirito di accoglienza che contraddistingue la famiglia Carra non si è mai negata una buona fetta di salame casalingo anche all’avventore casuale. Ma si voleva fare di più, molto di più: ecco allora la recente nascita dell’agriturismo Podere Montefiore (che è anche il nome della vigna storica attigua alla cantina) con Ivan a fare da oste e a proporre i piatti della tradizione emiliana sia nell’accogliente saletta interna che nella più capiente veranda estiva.
Poco tempo è passato da quando il raccolto di un piccolo podere veniva trasformato sotto un portico in vasche di vetroresina per poi essere trasportato da un collega produttore per l’imbottigliamento.
“Boni, ci hai visto giusto! Ora attento solo a non farti prendere la mano…”
Matteo Pessina
degustatore indipendente
(in)formatore enoico
oste a domicilio
Visita a Torrcaffè Bibbiano (RE)
TORRCAFFE’….è una azienda emiliana, precisamente di Bibbiano, che trasforma il chicco di caffè nella bevanda nera più bevuta al mondo. Effettua una tostatura esclusivamente a legna. Una particolare cura del prodotto e dell’ investimento tecnologico hanno permesso di creare una miscela davvero straordinaria. Il caffè è confezionato anche in capsule biodegradabili e il suo profumo e il suo aroma, regalano al degustatore una sensazione straordinariamente appagante. Il decaffeinato viene realizzato senza solventi con 25-30 minuti di tostatura attenta e amorosa.
Erbe aromatiche
Un piccolo trucco.
Vorreste avere a disposizione le erbe aromatiche per tutto l’inverno ?
Riponetele nel contenitore per il ghiaccio….aggiungendo l’olio…..e custoditele nel freezer..
Corso di cucina
Dal 15 ottobre partirà il corso di cucina organizzato da ilsalottoculinario.
Saranno 5 serate di 4 ore ciascuna. Leggi il programma.
- « Pagina precedente
- 1
- …
- 5
- 6
- 7