Rob Tod, fondatore del birrificio, ha poche regole per creare le sue birre: lieviti Brettanomyces selvatici, sistemi di luppoli multipli, miscele post fermentazione e l’utilizzo degli ingredienti più svariati, come uva, lamponi, zenzero, ecc…
Fluxus in Latino significa “flusso”, ovvero qualcosa in continuo cambiamento, infatti questa birra cambia di anno in anno. La troviamo sotto la voce “Tribute Series” del birrificio nato nel 1995 a Portland nel Maine e la birra, una strong golden ale, si differenzia ogni anno nella sua preparazione per commemorare l’anniversario di Allagash.
Per questo vintage è stata decisa una leggera luppolatura con la combinazione di tre diversi luppoli (cascade, northerns brewer e saaz); in seguito il mosto è stato fatto fermentare con dei lieviti indigeni del nord del Belgio.
Risultato? Un color oro impenetrabilmente opaco che sprigiona odori di erba tagliata, frutta tropicale e una piacevolissima pepatura. In bocca il corpo è non eccessivo e si fa bere molto facilmente, chiude con pizzico di chiodo di garofano. Consiglio temperature di servizio basse per rendere non stucchevole il residuo zuccherino presente.
Beviamola per meditare ma anche per dissetarci durante una cena easy a base di “crespelle con prosciutto cotto, fontina e besciamella” (ecco la ricetta!).
Enrico Nera (www.parliamodivino.com)
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