I segreti di un cuore tenero
di Rosita Ghidini Bosco
Un cuore tenero conserva in sé più di un segreto…e per avere un cuore tenero c’è un segreto. Nessuno l’aveva detto: un cuore per essere tenero deve rimanere al freddo, come se l’ibernazione gli rendesse possibile lo sciogliersi poi nella tenerezza assoluta. Ma non fraintendetemi, io sono pazzerella e adoro paragonare i lati del carattere umano a dolci e dolcetti, mi capita molto spesso.
Ingredienti:
130 g di cioccolato bianco
60 g di burro
2 cucchiai di panna liquida
3 cucchiai di farina
1 cucchiaio di sfarinato di mandorla
75 g di zucchero
3 uova
Procedimento
Imburriamo 4 stampini monoporzione, poi li mettiamo in freezer per mezz’ora. Mescoliamo le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco. Aggiungiamo la farina setacciata e lo sfarinato di mandorle. Facciamo sciogliere il cioccolato assieme al burro e alla panna liquida in un bagnomaria tiepido( il cioccolato bianco teme le temperature elevate). Incorporiamo il composto panna-burro-cioccolato a quello di uova-zucchero –farina-farina di mandorle. Ora prepariamo 2 quadratini di cioccolato bianco per ogni monoporzione, riempiamo gli stampini fino a metà, posiamo sull’impasto i quadratini di cioccolato e riempiamo lo stampo fino ad un centimetro dall’altezza. E ora il segreto: mettiamo gli stampini in freezer per almeno due ore. Inforniamo poi a 200° C, placca del forno a metà per 12 minuti. Lo stesso metodo potrà essere usato per cuori morbidi di cioccolato fondente.
La cottura dei cuori morbidi è molto delicata. Ognuno di noi conosce i comportamenti del proprio forno. La prima volta che si preparano questi dolcetti, sarà anche solo per capire quanto tempo dovranno cuocere per essere perfetti. Un cuore morbido cotto al punto giusto, quando sarà sformato non avrà cedimenti, perché esternamente sarà integro, ma quando lo taglieremo rivelerà quella caratteristica che lo rende così affascinante…
Il mio consiglio è di non prepararli per la prima volta se avete ospiti, ma solo quando sarete sicuri di avere monitorato il tempo di cottura. Io servirei questo dolce squisito con della salsa ai mirtilli.
Per la salsa: passiamo al setaccio 300 g di mirtilli mescolati a 2 cucchiai di marmellata di mirtilli, 50 g di zucchero semolato e 2 cucchiai di moscato passito o di marsala. Passiamo ancora al colino fine e avremo una salsa molto vellutata.
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