Questa volta partiamo dal succo: rosso rubino acceso e profondo, si muove con eleganza e decisione nel bicchiere. Profumi vinosi e di un frutto maturo ma non stanco si aprono ad ogni rotazione, seguiti da un leggero tabacco. Le papille percepiscono immediatamente i minerali che la vite ha succhiato dal terreno. Chiude lungo su note di piccoli frutti rossi.
L’azienda Graci coltiva le sue uve di nerello mascalese, qui in purezza, a Passopisciaro (Castiglione di Sicilia in Provincia di Catania), tra i 600 e i 700 metri sul fianco nord dell’Etna. Il terreno ricco di ferro e azoto restituisce al vino tutte le caratteristiche di un nettare vulcanico.
L’Etna Rosso è un vino che grazie ad una macerazione di circa 15 giorni a contatto con le bucce e ad un affinamento in legno non invasivo riesce ad arricchire le note fresche tipiche del vitigno con una struttura decisa ma non pesante.
Caratteristiche ideali per accompagnare, ad esempio, delle “sarde a beccafico alla catanese” oppure provatelo con i “calamari mediterranei” di Mariagrazia.
Enrico Nera (www.parliamodivino.com)