Questo post rappresenta il mio piccolo contributo al sostegno del popolo sardo, un piccolo pensiero ad una terra che ha visto per l’ennesima volta la natura reagire con uno violento schiaffo ai troppi soprusi che l’uomo ha perpetrato negli anni.
Un vino fatto con Vermentino di Gallura, dove i vigneti si trovano nel comune di Monti in provincia di Olbia, una delle zone più colpite dal disastro.
Il vino deve parlarci soprattutto della terra dove nasce, dei suoi profumi, dei suoi sapori. Il lavoro dell’uomo in simbiosi e in armonia con la natura fa in modo che essi vadano, racchiusi in una bottiglia, in giro per il mondo a raccontare proprio da dove vengono. Oggi è più importante che mai parlare di Sardegna e per farlo uso il suo frutto, che troppo spesso erroneamente chiamiamo lusso, ma in realtà si chiama umiltà. Umiltà di persone che quotidianamente piegano la propria schiena per curare con orgoglio quella terra che è stata paradossalmente sempre arida.
Oggi questo vino non va descritto, né abbinato, oggi questo vino va semplicemente bevuto. Bevuto per dar forza a quanti nei prossimi mesi dovranno faticare per rimettere in piedi un muro, un cancello, un filare. Consapevoli che comunque ci sarà un domani, se pur ogni volta che rivolgeremo lo sguardo ad uno specchio una cicatrice ci ricorderà che la natura va coltivata e non deturpata.
Questa settimana ho deciso di aprire il Thilibas di Pedres per dare il mio positivo impulso; non importa quale azienda vitivinicola scegliete, l’importante è che anche voi facciate lo stesso: bevete vino sardo!
Enrico Nera (www.parliamodivino.com)
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